Alcune modifiche allo STED sono state applicate a partire dal 19/1 e altre verranno applicate durante il primo trimestre 2022
A seguito delle numerose problematiche emerse durante i primi mesi di utilizzo dello STED, il registro telematico dellle imbarcazioni da diporto è stato sottoposto ad alcune modifiche e migliorie durante il mese di gennaio; altre saranno appplicate durante il primo trimestre 2022.
Le novità
- Dal 19 Gennaio, il primo aggiornamento informatico prevede la semplificazione della correzione dei dati errati che si potranno fare direttamente dal portale. In precedenza i dati già inseriti, non si potevano fare correggere direttamente nel sistema, ma occorreva chiedere all’assistenza tecnica o far ripartire da zero la pratica.
- Un secondo aggiornamento informatico è in preparazione e arriverà il prossimo trimestre 2022, con lo scopo di consentire operazioni in parallelo sulla stessa pratica, ad esempio, il passaggio da cartaceo di digitale insieme al passaggio di proprietà.
- Nel secondo trimestre 2022, 5 nuove risorse entreranno all’UCON, Ufficio di conservatoria centrale che valida tutte le pratiche di registro. UCON avrà possibilità di modifica e annullamento di tutte le pratiche, anche quelle di trasferimento dai registri cartace
- Una nuova funzione di "ricerca unità da diporto" permette agli operatori STED di visualizzare dati tecnici delle unità e dei soggetti presenti nei registri cartacei, per cui ancora non esiste una pratica STED convalidata.
- Da oggi sul sito internet dell’Amministrazione, nella sezione trasporto marittimo, è stato pubblicato l’elenco degli STED abilitati in Italia
L' aggiornamento del registro, sia dal lato tecnico-informatico che da quello logistico-procedurale sembra andare a risolvere alcune criticità, sottolineato l'intento di tutti gli enti coinvolti, Capitanerie, UNASCA, Confindustria Nautica di rendere un servizio migliore ai diportisti
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